All’Interno dell’Episodio 202 di Outlander

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Not in Scotland Anymore

Alla Corte di Re Luigi

Immergetevi nel Secondo Episodio della Seconda Stagione di Outlander, con schizzi, disegni esclusivi di produzione e curiosità divertenti raccontati direttamente dalla produzione di Outlander.

 

 

L’Appartamento Parigino di Claire e Jamie

“Ho cercato di progettare l’appartamento di Parigi per riflettere ciò che stava accadendo a Parigi, nel momento in cui Jamie e Claire arrivano in Francia. Il 18° secolo è stato il culmine della progettazione per l’arte, l’architettura e la moda. Tra l’Arredatrice Gina Cromwell, l’Assistente Arredatore Stuart Bryce, il supervisore Art Director Nicki McCallum, me stesso, e l’intero Dipartimento Artistico, abbiamo studiato 18° secolo di Parigi, mentre erano ancora in atto le riprese della Stagione 1, per ottenere i dettagli che avete visto e rendere il periodo corretto dal punto di vista architettonico. Volevamo mostrare la meticolosa attenzione per il dettaglio dell’architettura di Parigi al momento e mostrare ciò che un periodo di decadenza e sexy nella storia che è stato. Stiamo anche mostrando un diretto contrasto tra la Stagione 1 in Scozia.”

“Per l’appartamento ho voluto avere corridoi che circondano le camere più grandi per dare alle camere più profondità e cosi permettendo al Regista e al Direttore della Fotografia di spostare la telecamera dai corridoi attraverso grandi aperture e negli interni del soggiorno e della sala da pranzo. Abbiamo avuto oltre 250 piedi lineari di arazzi stampati per coprire i corridoi e dare loro un bagliore dorato. Volevo un divano incastonato per il salone, perché ne avevo visto di diversi durante le ricerche e poi può essere una nicchia sexy per Claire e Jamie e all’occorenza guardare da dietro i loro ospiti alle feste. La parete posteriore del divano si spalanca come un portale per la cinepresa”. – Jon Gary Steele, Scenografo.

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Riflettori sui Dettagli

“Per dare ad ogni camera il proprio aspetto distinto, le pareti erano ricoperte di modanature intricati di gesso. Alcune modanature semplici erano di legno, altre invece sono state modellate a mano in gesso creando così molte modanature differenti, compresi gli stampi per gli angoli dei pannelli molto intricate e la cornice del soffitto, perché questo metodo è molto più efficace. Abbiamo usato molti pezzi d’angolo differenti che mettono in risalto le fiorire francesi sugli angoli dei pannelli a parete. Gli stampi ovali con il fiorire francesi sono state aggiunte per i pilastri in salotto.” – Jon Gary Steele, Scenografo.

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L’Abito Dior

“Lo chiamiamo ‘il Dior’ quest’abito, nel nostro reparto in quanto si basa su uno dei pezzi più famosi della moda nella storia, la tuta Bar, progettato da Christian Dior nel 1945. La progettazione dei costumi di Claire si basa sui grandi disegni di moda del dopoguerra di Parigi. Abbiamo fatto ricerche su Dior, Balenciaga, Balmain, e Charles James. Claire era una donna del loro tempo, non del 18° secolo. Abbiamo pensato che potrebbe decidere lei per linee più pulite e più forti oltre l’ornato, la moda era preziosa alla Corte Francese”. – Terry Dresbach, Costumista.

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Il Percorso di Claire da Maitre Raymond

I primi schizzi del paesaggio di Parigi del 18° secolo e i vari step alla progettazione del negozio di Maitre Raymond da parte del team di progettazione di produzione.

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Effetti Visivi

Il paesaggio di Parigi, Prima e Dopo.

Il Vestito Rosso

“Il vestito rosso è fatto di 15 iarde di seta rosso sangue. Il volume incredibile è creato con borse laterali, e usando la cartuccia plissettatura. Poi ci sono delle mini pieghe piccole che consentono la più grande quantità di volume. La gonna come si può vedere è molto larga. Piccola però per gli standard di metà del 18° secolo.” – Terry Dresbach, Costumista.

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Effetti Visivi

La fontana di Versailles, Prima e Dopo. – I Fuochi d’Artificio alla festa, Prima e Dopo.

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